In ragione di un filo sottile 2000, installazione puntaseca e carborundum cm.200x200 il fondale_strisce cm.20x200
In ragione di un filo sottile 2000, installazione puntaseca e carborundum cm.200x200 il fondale_strisce cm.20x200
Dialogo

Dialogo

Unico un filo sottile si stende sopra il baratro infinito sospeso;

dalla finestra sul mondo si scaglia e lentamente si sfila dal gomitolo nella stanza.

Le vertigini sussistono comunque

Passeggere o definitive;

miscuglio

di cieli e abissi avvolti alle membra

ansiose di un equilibrio non più precario.

Attende il corpo pallido

sull'altra riva il soffio vitale.

E tutto questo voler essere io

io qui, acrobata, tremando chiedo

se sia solo un'inconscia illusione,

affermazione perentoria nell'incorporeo

di una propria esistenza reale *,

che tanto nell'abisso o in un vuoto

finalmente ci si cade.

*(incompatibile presenza nell'assenza del mondo)

Giulio Zalvisi